26 Marzo 2018 - Comunicati
Studente scopre un nuovo insetto: Michele Violi, classe 1998, ha trovato a Vetto d’Enza in Valle Tassaro nel Reggiano una specie di coleotteri mai classificato prima e denominato ‘Lathrobium violii’, come si legge nel Giornale Italiano di Entomologia.
Il comitato scientifico della Sezione di Reggio Emilia del CAI partecipa attivamente alla gestione dell’importante area SIC della Val Tassaro, situata nel medio appennino reggiano, in un luogo che, benché facilmente raggiungibile, conserva un eccezionale patrimonio naturalistico. I zona e’ utilizzabile un ostello escursionistico con una capienza di circa 25/30 persone, in piccolo museo naturalistico ed attrezzature didattiche e di studio/ricerca scientifica. L’area SIC della val Tassaro costituisce una importante opportunità per i nostri ONC sia a livello di viste guidate che di laboratorio di ricerca sul campo. Assolutamente sorprendenti sotto il profilo fotografico le forme di erosione, l’inedito sentiero del Gambero di Fiume Italiano, il santuario preistorico del Monte Luseto, la bellissima rete sentieristica CAI, i borghi di origine medievale e le arcigne strutture della antica rocca di Crovara, in corso di studio da parte del Comitato scientifico sezionale. Info: www.valtassaro.it .Per accordi sulle visite: giucervi@tin.it
SCOPERTA SCIENTIFICA IN VAL TASSARO , studente scopre un nuovo insetto “
Michele Violi, classe 1998, ha trovato nel Reggiano e classificato una specie di coleotteri mai vista prima
una nuova specie d’insetto mai classificato prima e denominato ‘Lathrobium violii’, come si legge nel Giornale Italiano di Entomologia.
L’esemplare d’insetto, mai avvistato prima, proviene da Vetto d’Enza, Valle Tassaro. Si tratta di una specie endogena , che e’ stata catturata tramite piccole trappole, con un’esca poste a una profondità di venti centimetri. Sono cosi stati catturati due esemplari , un maschio e una femmina. L’insetto appartiene alla famiglia di coleotteri degli Staphylinidae, caratterizzati dalle elitre, le ali coriacee di protezione che non raggiungono l’apice dell’addome ma lo lasciano in gran parte scoperto.
Michele Violi, studente universitario presso la facoltà di Scienze e Tecnologie Agrarie, della universita’ di Modena e Reggio Emilia ha scoperto una nuova specie d’insetto mai classificato prima e denominato ‘Lathrobium violii’, come si legge nel Giornale Italiano di Entomologia. L’esemplare d’insetto, mai avvistato prima, proviene da Vetto d’Enza, Valle Tassaro. Si tratta di una specie endogena , che e’ stata catturata tramite piccole trappole, con un’esca poste a una profondità di venti centimetri. Sono cosi stati catturati due esemplari , un maschio e una femmina. L’insetto appartiene alla famiglia di coleotteri degli Staphylinidae, caratterizzati dalle elitre, le ali coriacee di protezione che non raggiungono l’apice dell’addome ma lo lasciano in gran parte scoperto .