19 Maggio 2019

Recupero e restauro di grotte pastorali nel Parco Nazionale della Majella per la valorizzazione e riscoperta dell’antico processo di pastorizia stanziale, denominata “MONTICAZIONE”, che nel territorio montano del comune di Fara San Martino (CH) ha sempre

Responsabile del progetto: Nardelli Luca-Fara San Martino (CH)

Micati Edoardo- Fara San Martino,Pitari Giuseppina -Fara San Martino,Ricciuti Gianpaolo-Fara San Martino,Romano Mario-Fara San Martino

Il progetto si inserisce all’interno di una delle aree protette diIl progetto si inserisce all’interno di una delle aree protette dimaggiore pregio dell’Appennino centrale, ossia il ParcoNazionale della Majella e in particolare modo nel territorio3montano delle valli di Santo Spirito, Macchia Lunga e Servieranel comune di Fara San Martino (CH), ad un’altezza che variadai 500 ai 2.300 metri di quota.

Il presente piano di lavoro sioccuperà esclusivamente nel restauro e rivalorizzazione diquelle grotte pastorali – attualmente abbandonate e fatiscenti– legate alla MONTICAZIONE, cioè quel processo di pastoriziastanziale che per la morfologia di roccia prevalentementecalcarea del massiccio della Majella, portava all’occupazionedelle numerose cavità rocciose, come sedi pastoralimomentanee, nel corso della salita ai pianori d’alta quota estivi,seguendo lo scioglimento stagionale delle nevi.I materiali usati per la chiusura dello stazzo e della modesta zonaabitativa, sfruttando per l’appunto la cavità rocciosa da unaparte, erano quelli disponibili in loco, variando in funzione dellaquota: pietre a secco senza collante, rami di faggio, gineproe/o pino mugo, legname, tavoli di legno, etc.Il progetto vuole quindi in sintesi, riportare al restauro originale dialcune grotte, con gli stessi materiali e metodi di allora e con lafinalità di renderle fruibili a bivacco, come esperienza diecoturismo sostenibile e di divulgazione e conoscenza di questocaratteristico processo di pastorizia stanziale del territorio. Moltisono i lavori già pubblicati – alcuni dei quali del ricercatoreEdoardo Micati, presente nel gruppo di lavoro -, sul censimentoe toponimi delle grotte, oltre che delle caratteristiche eplanimetrie originali, mancando però di una raccoltadettagliata ed archivio storico, sia delle testimonianze dirette diex pastori ancora vivi, sia nella ricerca e raccolta di materialefotografico e documenti relativi alla tematica in questione.

Progetti_ricerca_2018_TA_finale.pdf

val serviera 16 settembre 17.pdf