17 Settembre 2018 - Comunicati
Le spettaolari rocce di Ceriola, in comune di Carpineti
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In localita’ Ceriola, a breve distanza dall’abitato della Gatta, in comune di Carpineti, provincia di Reggio Emilia , all’interno del bosco che sale in direzione del monte Fosola, affiorano numerosi grandi massi di pietra arenaria , che sono da tempo utilizzati per risalite sportive su roccia.
L’aspetto piu’ singolare che caratterizza questi grandi blocchi e’ la presenza sulla loro superficie di una spettacolare sequenza di erosioni dalle fogge piu’ strane e differenziate. Alcune di queste sorprendono per la loro assoluta regolarita’ , quasi che fossero riconducibili ad una ancestrale attivita’ umana : cavita’ coppellate , protuberanze sferoidali, nuclei concentrici, solcature radiali e tanto altro ancora. Il comitato scientifico del CAI di Reggio si e’ recato in zona per verificare le caratteristiche di questo curioso corredo scultoreo , percorrendo accuratamente tutta la zona. Le indagini hanno permesso di accertare che la quasi totalita’ di tali incisioni ha una esclusiva origine naturale , come attestano talune inconfondibili ed esclusive loro caratteristiche , come ad esempio il margine rientrante nel caso nelle cavita’ coppelliformi. Quello che invece e’ emerso con grande evidenza e’ la spettacolarità di queste forme di erosione che nel loro insieme danno origine ad un autentico parco naturale delle erosioni appenniniche su arenaria: tutte i processi di disgregazione morfologica ad opera degli agenti atmosferici che coinvolgono le arenarie sono qui ben rappresentati e con una ricchissima varieta’ di forme. Questo luogo possiede tutte le caratteristiche per essere valorizzato realizzandovi un inedito itinerario delle rocce mammellonate, delle coppelle e delle forme di erosione delle arenarie appenniniche , facendone certamente un luogo di notevole richiamo per l’innovativo turismo geologico. La zona oltretutto e’ facilmente raggiungibile e percorribile, con la sola avvertenza di prestare attenzione ai cigli rocciosi che caratterizzano i principali massi arenacei. Si auspica che il comitato scientifico sezionale possa realizzare uno specifico sentiero naturalistico delle erosioni appenniniche, forse l’unico con queste caratteristiche nell’intero territorio regionale .