4 Aprile 2024 - Comunicati, Notizie
LE MIGLIORI ATTIVITA’ DI DIVULGAZIONE E FORMAZIONE NEL COMITATO SCIENTIFICO
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4 Aprile 2024 - Comunicati, Notizie
Da sinistra i premiati: Benedetta Orsini (il secondo è il referente per il CDC Giacomo Benedetti), Dario Gasparo, Luca Negroni.
Durante la preparazione dello scorso Congresso Nazionale degli ONC e Convegno del Comitato Scientifico Centrale che si è svolto a Bologna il 16 Marzo 2024, si è pensato di valorizzare il lavoro di molti Operatori Naturalistici e Culturali, di numerosi Comitati Scientifici sezionali e Regionali ma anche di tanti soci che si sono adoperati per organizzare variegate attività riguardanti la divulgazione naturalistica e culturale, nonché attività di formazione in molte zone d’Italia. Purtroppo ancora tanti soci CAI e persino titolati, non hanno ancora bene chiaro il ruolo degli Operatori Naturalistici e Culturali e gli obiettivi dei Comitati Scientifici che operano nel campo di supporto alla ricerca scientifica, alla formazione dei titolati e soci anche nei vari corsi, e alla divulgazione naturalistica e culturale.
Proprio per questo motivo è stato proposto un bando di concorso per “analizzare e individuare le più interessanti ed efficaci pratiche di ricerca, divulgazione o formazione su tematiche connesse alla conoscenza della biodiversità dell’ambiente montano o di valorizzazione degli aspetti naturalistici o delle tradizioni culturali ecologicamente sostenibili”. Grazie a questo bando ci sono pervenuti 29 progetti svolti in tante regioni italiane e la giuria valutatrice nominata dal CSC ha indicato i tre vincitori che hanno rappresentato tre zone d’Italia e tre esempi virtuosi di attività concluse con successo.
Di seguito il sunto dei tre progetti:
ONC Benedetta Orsini della Sezione di Guardiagrele in Abruzzo.
Titolo attività: PRESENZE SILENZIOSE – RITORNI E NUOVI ARRIVI DI CARNIVORI IN TERRITORIO ITALIANO.
Presso il Museo dell’Artigianato Artistico Abruzzese di Guardiagrele (Ch), annoverato tra i Borghi più belli d’Italia e compreso nel territorio del Parco Nazionale della Maiella, zona molto ricca di biodiversità e ad elevata presenza di predatori come il lupo, si è svolta una settimana di educazione ambientale e divulgazione scientifica dedicata alle scuole (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) attraverso la presentazione della mostra del CAI “Presenze silenziose” curata dal Gruppo di lavoro Grandi Carnivori. https://csc.cai.it/gruppo-grandi-carnivori/. La Sezione di Guardiagrele ha voluto dedicare la mostra al ricordo di Juan Carrito, esemplare di orso bruno marsicano, purtroppo deceduto nel Gennaio 2023 dopo essere stato investito da un’automobile, con lo scopo di sottolineare l’importanza della specie simbolo della regione Abruzzo e per cercare di sensibilizzare adulti e giovani al rispetto delle buone norme comportamentali. Più di 400 studenti e diverse decine di cittadini e turisti sono stati accolti dai soci della piccola sezione guidati dalla ONC Orsini Benedetta, ideatrice del progetto e aderente al gruppo di lavoro sui grandi carnivori. Le classi, nelle settimane successive alla mostra, hanno consegnato al Presidente della Sezione di Guardiagrele Carlo Iacovella, dei toccanti elaborati inerenti al tema, quali disegni, brevi pensieri e lavoretti a tema orso e lupo. Hanno visitato la mostra anche il Presidente del GR Abruzzo Francesco Sulpizio e la Presidente della TAM Abruzzo Alejandra Meda. L’evento ha inoltre attirato la curiosità di alcuni consiglieri comunali e di giornalisti locali. Sono infatti stati pubblicati alcuni articoli descrittivi della attività sia sul quotidiano d’Abruzzo “Il Centro” sia sulla rivista locale guardiese “Aelion”. Su quest’ultima l’articolo è stato scritto della ONC Benedetta Orsini e dalla Socia Lia De Lucia. https://www.ilcentro.it/chieti/il-cai-mette-in-mostra-i-grandi-carnivori-1.3127598.
ONC Luca Negroni della Sezione di Bologna
Titolo attività: Rilievo di beni culturali nella Regione Emilia-Romagna.
Il “Progetto Rilievi” è una collaborazione fra il Comitato Scientifico Regionale Emilia-Romagna ed il Ministero della Cultura, Segretariato Regionale per l’Emilia-Romagna, iniziata nel 2014, volta al rilievo del patrimonio culturale diffuso e meno conosciuto, specialmente dei territori montani. L’attività affidata ai soci CAI, a titolo completamente di volontariato, consta nella geolocalizzazione e documentazione fotografica di beni culturali e artistici non adeguatamente descritti, o beni non ancora censiti, con particolare attenzione alla presenza sui sentieri CAI. Una maggiore diffusione e conoscenza da parte dei frequentatori della montagna del sito tecnico webGIS https://www.patrimonioculturale-er.it/webgis/ e di quello divulgativo http://www.tourer.it potrebbe essere molto utile per la conoscenza degli aspetti culturali e storici dei nostri territori per una frequentazione più consapevole e rispettosa della montagna e dell’intero territorio. Da rilevare che è già stato prezioso nel documentare beni colpiti da terremoti ed alluvioni ed attuare provvidenziali interventi conservativi.
ONC Dario Gasparo della Sezione di Trieste
Titolo attività: “ Va SENTIERO sull’ali dorate”.
Dal titolo: parafrasando il Nabucco, il sentiero Italia è un volo dorato sulle meraviglie del nostro paese. I giovani adolescenti di due scuole secondarie di primo grado (“medie”) di Trieste si sono immersi negli aspetti naturalistici e culturali del territorio del Friuli Venezia Giulia con numerose uscite in questi 3 anni. L’attività è stata permessa da due bandi del CAI (lotto 1 e 2 TURISMO SOSTENIBILE MONTANO IN AMBITO SCOLASTICO) che la nostra sezione di Trieste XXX ottobre ha utilizzato per permettere a tutti i giovani di conoscere la montagna e le grotte del territorio carsico. Grazie anche ad una convenzione tra CAI regionale e Regione FVG che gestiamo da alcuni anni, altri ragazzi, senza alcuna spesa, hanno potuto fruire di viaggi, ingressi in grotta, arrampicata in parete, pernottamenti e vitto in rifugio, svolgendo attività naturalistiche, di ricerca con Artva, ricerche storiche e paleontologiche, approfondendo sul campo aspetti faunistici, botanici, geologici, meteorologici.
I ragazzi hanno lavorato con la flipped classroom preparando relazioni sugli animali e la vegetazione montana. Si è usata la peer education, lo storytelling e il learning by doing. Sono stati visionati video prodotti dai soci CAI sul sentiero Italia e sui luoghi delle Terre Alte. Si sono proposte numerose uscite in montagna e in diverse cavità carsiche, anche con l’uso di corde e scalette. Sono stati prodotti testi, disegni, foto, video ed articoli pubblicati su riviste della sezione. Nella grotta Bac, sul carso triestino, abbiamo proiettato immagini delle pitture rupestri dell’uomo di Cro Magnon di 40 mila anni fa (grotte di Altamira, Chauvet, Lascaux) grazie ad uno speciale proiettore portatile: studiare la nostra storia nell’ipogeo, l’emozione del buio e del silenzio nonché la presenza dei pipistrelli ha reso tutto più suggestivo e memorabile.
Le numerose iniziative con minimo contributo di spesa delle famiglie (grazie a convenzioni con il CAI e la partecipazione a bandi) sono state svolte in Regione FVG e, quella sul Col Quaternà, tra Trentino e Veneto. Un pernottamento addirittura all’estero, nella vicina Slovenia,
Grande è stato il riscontro tra studenti e famiglie grazie anche al diretto coinvolgimento dei genitori. L’attività verrà riproposta soprattutto nell’ambito della Rete delle Scuole all’aperto https://scuoleallaperto.com/, che crede fermamente nel valore educativo delle attività didattiche svolte in natura.
LINK VIDEO
• 2023 – Col Quaternà “Caprin” e “Roli” assieme al CAI – https://youtu.be/SOXGA4PUWA0
• 2023 – Beka Ocizla (Slo) in bicicletta con gli alunni della 2A a.s. 2023/24 nell’ambito della convenzione Regione
• 2022 – Lezione di preistoria in grotta – https://youtu.be/i1S1eyP3mng
• 2023 – LA LUNGA BELLEZZA – Partecipazione come guida nell’ultima tappa del sentiero Italia nel video del CAI con regia di Luca Bergamaschi, dal min. 48:36: https://tinyurl.com/lunga-bellezza
• 2023 Intervista e guida per la RAI nella trasmissione “Sentieri”, con spiegazione degli aspetti naturalistici dell’ultimo tratto del sentiero Italia. RAI RadioTelevisione Italiana Muggia, 11/4/2023. Trasmissione in onda nel maggio 2023. Dal min. -29:30 https://tinyurl.com/sentieroitaliarai.
LINK ARTICOLI
1. “Altamira sul Carso triestino: in grotta con gli studenti per vivere l’arte della preistoria”, Alpinismo triestino, rivista del Club Alpino Italiano della sezione di Trieste, pp. 6-9, anno 33, n 181. https://tinyurl.com/AlpinismoT-181
2. “Dal sottosuolo alle nuvole: viaggio nell’adolescenza”, Alpinismo triestino,rivista del Club Alpino Italiano della sezione di Trieste”, pp. 28-29, anno 34, n186. https://tinyurl.com/AlpinismoT186
3. “Tra bandi e monti”, Alpinismo triestino, rivista del Club Alpino Italiano della sezione di Trieste”, pp. 12, anno 36, n189. https://www.caitrentaottobre.it/wp-content/uploads/2024/02/189-Alpinismo-triestino_4-bassa-web-.pdf