31 Dicembre 2017 - Comunicati
Il Comitato Scientifico del Cai Reggio Emilia al lavoro alla Rocca di Minozzo
Il lavoro di pulizia è stato portato a termine il 3 ottobre 2015, per permettere la presentazione del volume “La Rocca di Minozzo – Storia di una riscoperta”.
Il Comitato Scientifico della Sezione CAI di Reggio Emilia sta svolgendo un grandissimo lavoro di ricerca scientifica ma anche di manutenzione delle emergenze ambientali e storiche nell’Appennino Reggiano. Basti pensare a quanto è stato fatto per rendere agibile e visibile la Rocca di Crovara in Comune di Vetto, che ora è visitabile benissimo dalla sottostante chiesa, o recentemente con l’opera di pulizia della matildica Fonte Brandana.
Uno degli ultimi impegni del Comitato Scientifico ha riguardato i lavori di pulizia della imponente e suggestiva Rocca di Minozzo, dove la crescita della vegetazione infestante minacciava le mura, da poco risistemate. Il 29 settembre 2015 un gruppo di volontari è stato impegnato in un intenso lavoro di pulizia della Rocca. Il gruppo, coordinato dall’archeologa Anna Losi e da Giuliano Cervi, era composto da componenti del Comitato Scientifico del Cai, di Archeomontagna e del gruppo Archeologico Albinetano.
Hanno partecipato alla ripulitura: Gianni Riccò Panciroli, Elio Pelli, Paolo Strozzi, Vanni Codeluppi, Paolo Nestler e Giuliana Polledri del Cai, Mario Putti di Archeomontagna, Gabriella Gandolfi e Silvano Incerti del Gruppo Archeologico Albinetano Paolo Magnani. Proprio grazie al lavoro portato a termine dal gruppo di volontari, la Rocca si è presentata nella sua veste migliore il 3 ottobre 2015 in occasione dell’iniziativa per la presentazione dell’interessante volume “La Rocca di Minozzo – Storia di una riscoperta”, di Anna Losi e Giuliano Cervi con la collaborazione di Chiara Guidarini.