27 Agosto 2017 - Comunicati
Essere Operatore Naturalistico Culturale significa anche dare un contributo alla ricerca scientifica in montagna. Sarebbe molto importante che grazie al vostro impegno o semplicemente segnalazione, si potessero dare inediti contributi alla conoscenza degli aspetti naturalistici, culturali, archeologici, paleontologici, faunistici ecc del nostro territorio montano.
Credo che a livello di particolari endemismi non sia impossibile individuare nuove specie o stazioni ancora sconosciute di determinate specie di animali o vegetali, giacimenti paleontologici, tracce di grandi rettili mesozoici, inediti siti di interesse archeologico, documentare insediamenti alpini mai studiati e destinati a scomparire senza il nostro impegno documentario e tanto altro ancora. Perchè non organizzare delle “mini” spedizioni scientifiche sezionali nel vostro territorio montano? Inoltre, se nel corso delle vostre escursioni osservate aspetti che ritenete nuovi per la scienza, comunicateceli che il CSC attiverà i suoi esperti per le necessarie verifiche. Tutto ciò che scoprirete di nuovo per la scienza sara’ pubblicato a cura del CSC, ovviamente dando ampio risalto agli scopritori. Uno dei possibili prestigiosi obiettivi sarebbe quello di scoprire nuove specie di forme viventi o di fossili, magari dedicandole al Cai!
Buon lavoro!!!
Giuliano Cervi
Presidente Comitato Scientifico Centrale