8 Maggio 2018 - Comunicati
Si è concluso ieri, (6.5.2018) nella grotta di San Michele sul Gargano, la IX edizione del Cammino dell’Arcangelo. Consolidato trekking da Benevento a Monte Sant’Angelo (FG) lungo la via Micaelica. Iniziativa del CSR – CAI Campania per la promozione del territorio e la rivalutazione dei contenuti storici, culturali e spirituali di un ampio territorio omogeneo che accomuna due regioni, tre province e ben 25 comuni.
Dopo un lungo lavoro, iniziato nel 2006 dal gruppo Terre Alte di Benevento in sintonia con la sezione CAI di Foggia, oggi il Cammino dell’Arcangelo risulta un delizioso e godibile sentiero, lungo circa 200 Km, ben segnalato e percorribile anche individualmente per un viaggio nelle “terre di mezzo”, attraverso il Sannio, l’Irpinia e la Daunia fino al Gargano, terra toccata dalle ali dell’Arcangelo e sede del primo luogo di culto Micaelico in Italia. Un percorso storico di grande attrazione che affonda le radici nelle tradizioni locali intimamente connesse alla cultura dell’Europa Cristiana.
Il percorso si snoda lungo la traiettoria della Via Appia Traiana, antica strada consolare romana di cui numerosi sono ancora i reperti sfuggiti al tempo. Arrivati in puglia, a Troia, il Cammino volge verso il Gargano attraverso un sentiero battuto da moltitudini di genti quando il santuario – grotta di San Michele Arcangelo, diventa meta di pellegrinaggio maggiore insieme a Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme (IX° – XII° secolo) Il culmine di questo fenomeno si ebbe in concomitanza con le crociate quando pellegrini, mercanti e crociati prima di imbarcarsi per la Terra Santa necessitavano della benedizione ottenuta nel Santuario dell’Arcangelo Michele. Il santuario garganico si inserì quindi lungo la direttrice della Terra Santa, divenendo tappa intermedia dell’itinerario devozionale e penitenziale tipico dell’alto medioevo che si svolgeva secondo il trinomio salvifico HOMO- ANGELUS- DEUS.
Il Cammino si svolge in nove tappe partendo da Benevento con sosta a Pietrelcina, Buonalbergo, Aequum Tuticum (Ariano Irpino), Troia, Lucera, San Severo, Santuario di Stignano, San Giovanni Rotondo per arrivare infine a Monte Sant’Angelo alla grotta di San Michele.
Per la buona riuscita della IX° edizione vogliamo ringraziare le amministrazioni e le Pro Loco di tutti i Comuni attraversati, le strutture che ci hanno ospitato e confortato lungo tutto il percorso e un ringraziamento speciale va a chi ha camminato con noi e ha condiviso l’emozione di scoprire il fascino di terre marginali. Diamo appuntamento al prossimo anno per il decennale del Cammino dell’Arcangelo con un rilancio deciso della Grande Via Micaelica.
Vilma Tarantino
Comitato Scientifico Regionale CAI Campania
7 maggio 2018