18 Settembre 2018 - Eventi
La commissione scientifica ‘Pietro Calderini’ della sezione Cai di Varallo, in collaborazione con il Comitato Scientifico Centrale, organizza un convegno dedicato alle Iscrizioni su rocce, manufatti e affreschi dell’arco alpino, una fonte storica trascurata. Al convegno, che si svolgerà a Varallo (Valsesia), sarà associata un’escursione nelle alpi di Rima.
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Sabato 6 ottobre il programma prevede, con inizio alle 9.20, un convegno a Palazzo d’Adda a Varallo. Dopo i saluti delle autorità sono in programma tre sessioni. La sessione della mattina (Iscrizioni su rocce dell’arco alpino), coordinata da Riccardo Cerri, sarà aperta da una comunicazione di Maurizio Rossi e Anna Gattiglia sulle Iscrizioni rupestri: una prospettiva geo-archeologica per una fonte immediata di storia ambientale. Seguiranno due relazioni su incisioni del Verbano (Guido Canetta, Le pietre incise del Monte Cimolo (Bèe, VB); Vittorio Grassi, La memoria di pietra. Testi raccolti nella terra tra i due laghi). Le presentazioni successive descriveranno invece diverse forme di iscrizioni del mondo pastorale delle Alpi orientali (Marco Avanzini, Pale del Lastè (Monte Pasubio, Trento): memorie di 25 secoli di vita in montagna; Nicoletta Barazzuol e Piergiorgio Cesco Frare, Incisioni pastorali su roccia in Alpago (BL); Marta Bazzanella e Giovanni Kezich: I segni dell’uomo pastore, in valle di Fiemme (1450-1950). Dopo il rinfresco i lavori riprenderanno con una sessione dedicata alle Iscrizioni su case, casere e manufatti dell’arco alpino, coordinata da Piero Carlesi, con interventi di Claudine Remacle (Incisioni sulle case di Gressoney e Issime in Valle d’Aosta), Roberto Fantoni (Iscrizioni e date su case e casere di villaggi e alpeggi valsesiani. Costruzioni, valanghe, incendi e ricostruzioni) e di Riccardo Cerri e Vincenzo Nanni, (Tra storia e memoria. Iscrizioni minerarie di età moderna sul versante meridionale del Monte Rosa). L’ultima sessione, coordinata da Roberto Fantoni, analizzerà invece un tema sinora poco esplorato: le Iscrizioni su affreschi di edifici religiosi e civili delle Alpi occidentali (Antonio Biganzoli, Graffiti su affreschi quattro-cinquecenteschi nel Verbano-Cusio-Ossola; Omar Borettaz: 1568. Adì 3 iunio arrivai qua più morto di vivo. Vita quotidiana e grandi eventi nei graffiti del castello di Issogne in Valle d’Aosta; Guido Gentile, Graffiti nel Sacro Monte di Varallo: la «chiesa nera» e la cappella della Crocifissione; Battista Beccaria, Graffiti su affreschi della basilica di San Giulio d’Orta tra XVI e XVIII secolo; Riccardo Valente Graffiti nei Sacri Monti: il caso di S. Maria del Monte a Varese). In occasione del convegno sarà disponibile il volume che raccoglie i Riassunti delle relazioni e la Guida all’escursione. Domenica 7 ottobre è prevista un’escursione dedicata ai segni della ristrutturazione ottocentesca delle alpi di Rima, con partenza da questa località alle 9.00. Il percorso prevede la salita sino alle alpi Lanciole (1734 m), Lavazei (1929 m), Brusiccia (1896 m) e Valle di sopra (2170 m), con rientro a Rima attraverso l’alpe Valle di sotto (1580 m). La partecipazione a convegno ed escursione è libera e non richiede preiscrizioni