31 Dicembre 2017 - Comunicati
“Rifugi di cultura” giunge alla sua VI edizione, ed in occasione del 2018 cambia un po’ la sua forma. Come di consueto, il Gruppo Terre Alte invita soci e sezioni a pensare insieme l’evento estivo corale e diffuso per la valorizzazione dei rifugi come promotori di cultura.
A partire da questa edizione, i diversi eventi dovranno raccogliersi intorno a uno specifico TEMA, che come un filo rosso legherà i diversi momenti culturali nelle Terre Alte. Quest’anno, in occasione del centenario della fine del primo conflitto mondiale (1918-2018), si propone di orientare le proposte attorno al tema MONTAGNE IN CONFLITTO, invitando ad una riflessione culturale sul tema dei conflitti che a livello locale a diverso titolo hanno interessato o interessano tuttora la montagna italiana: può trattarsi di commemorazione del primo conflitto mondiale (per le aree interessate), ma anche di eventi legati ad altre stagioni conflittuali (seconda guerra mondiale, resistenza, brigantaggio, etc.), oppure a conflitti nell’uso delle risorse alpine e appenniniche e/o scaturiti da diverse visioni e fruizioni della montagna.
Il programma dell’evento, che dovrà essere realizzato d’intesa con la sezione e i gestori del rifugio, dovrebbe prevedere almeno due momenti:
una “proposta culturale” declinata in termini di approfondimento scientifico, reading, evento musicale, performance teatrale o altra iniziativa finalizzata a mettere in luce un particolare aspetto conflittuale legato alla storia, all’etnografia, alla letteratura relative al contesto montano in cui il rifugio insiste;
una “proposta enogastronomica” che consenta un assaggio di piccole produzioni di qualità del territorio montano circostante, oltre la tipicità sbandierata ma spesso poco autentica dei prodotti di montagna.
Il Gruppo Terre Alte valuterà le proposte pervenute comunicandone l’accettazione entro il mese di marzo 2018, dando un contributo all’organizzazione degli eventi ritenuti meritevoli (mediante quota di 500 euro destinata a rimborso spese giustificate), e concorrerà alla pubblicizzazione del calendario di eventi attraverso la stampa sociale, il proprio sito, locandine dedicate.