27 Settembre 2024 - Comunicati
18 nuovi ONC in Emilia-Romagna
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Il Comitato Scientifico Regionale dell’Emilia Romagna accoglie i 18 nuovi ONC
Sono ben 18 i nuovi Operatori Naturalistico e Culturali di primo livello del CAI Emilia-Romagna
che nel weekend del 21-22 settembre 2024 ad Alto Reno Terme-Porretta Terme (BO) hanno
superato brillantemente tutte le prove previste per il conseguimento del titolo.
Questo V° corso di formazione per ONC titolati regionali di 1°livello rispetto al precedente, assai
più lungo e funestato dalla pandemia Covid-19, ha avuto un iter più concentrato e corposo con
ben 100 ore di lezione distribuite in 4 week end, 3 uscite giornaliere e 5 lezioni on line. Ciò ha
permesso a quasi tutti gli aspiranti ONC di arrivare fino in fondo (due aspiranti affronteranno
l’esame a breve). Nello specifico il corso, partito a marzo di quest’anno presso i locali della sezione
CAI di Imola, si è distinto per l’alta qualità delle lezioni offerte dal corpo docente che si è
avvicendato tra collegamenti da remoto e uscite sul territorio nella formula weekend.
“È stato un corso diverso dagli altri” racconta l’ONCN Maria Teresa Castaldi, presidente del
Comitato Scientifico emiliano-romagnolo, “innanzitutto per l’armonia del gruppo che si è formato
a cui si associano i numeri dei corsisti arrivati alla fine; difatti è smentita la legge di Pareto con un
100% di titolati e valutazioni delle prove davvero alte, in media 7-8 di decimale.”
In particolare le prove d’esame prevedevano un test scritto di 80 domande su argomenti specifici
di geologia, flora, fauna, ambiente montano etc., una prova pratica di accompagnamento con
lettura del paesaggio e nozioni principali di orientamento e topografia a cui si aggiungeva la
discussione di una tesi su un itinerario naturalistico culturale immaginato nel proprio territorio
valorizzando percorsi meno conosciuti del nostro Appennino ricchi di geodiversità e biodiversità.
Ogni tesi ha quindi mostrato le sue tipicità dal piacentino al bolognese, dalla Romagna alla Toscana
toccando anche progetti più complessi e strutturati come il Sentiero Italia, i Rifugi Sentinella, il
progetto Acqua Sorgente e i programmi comunitari Life e EU Pollinators Initiative.
“Credo sia stata una scelta vincente, quella di istituire per la prima volta un percorso propedeutico
per l’accesso al corso del 2024 perché ha esaltato l’interesse e l’impegno di ciascuno” aggiunge
l’ONCN Milena Merlo Pich, referente del Comitato scientifico Centrale e vicedirettrice del corso
che si è tenuto da febbraio a novembre del 2023 con prova di ammissione a febbraio 2024. A lei fa
eco il direttore del corso propedeutico l’ONCN Luigi Mantovani “Abbiamo visto come ogni tesi
apra a sempre nuove curiosità che riguardano il territorio, anche a quello che si pensava già di
conoscere in lungo e in largo”.
Le tesi dei nuovi titolati saranno presto pubblicate in pdf sul sito del Comitato Scientifico Centrale.
Prossimo appuntamento ad Argenta il 20 ottobre in cui si incontreranno vecchi e nuovi ONC per
conoscersi e pianificare le future attività dei propri Comitati Scientifici sezionali e dare il via a
progetti di interesse per il Comitato Scientifico Regionale e Centrale.
Ai nuovi ONC rifulga una rinnovata cultura della montagna e siano d’incitamento le parole di Pietro
Dal Prà: “Il professionista è quello che sa trasmettere emozioni, dubbi, una condizione che va oltre i
gradi tecnici. È colui che sa trasmettere i valori belli dell’andare in montagna. E certe emozioni
sono universali, sono condivisibili da tutti, a prescindere dal livello tecnico che ognuno possiede.”
Maria Teresa Castaldi
Presidente CSR ER